Visitare la città fortificata di Peschiera: cenni storici
A Peschiera del Garda non c'è un vero e classico Castello, ma un intero complesso militare che nel corso dei secoli ha fortificato la cittadina rendendola uno snodo militare strategico a difesa del centro abitato.
Ancora oggi si definisce come città fortificata e non solo per la presenza della fortezza. Tutta la parte della città fortificata si può visitare, offrendo angoli davvero suggestivi ed emozionanti.
Già in epoca romana Peschiera, chiamata Arilica, era una località fortificata, a testimonianza i due torrioni romani sul fiume Mincio.
Importante base della flotta militare romana, l'antica Peschiera è da sempre stata un nodo strategico.
Intorno al milleduecento venne fortificata e il secolo dopo rinforzata dagli Scaligeri.
Grazie a Mastino II della Scala venne costruita la Rocca e completato il muro di cinta che fungeva da protezione totale, oggi percorribile a piedi.
Intorno al millequattrocento la dominazione della Repubblica di Venezia rese Peschiera ancora più protetta militarmente.
Lungo le cinta, composte da cinque lati e cinque angoli protetti dai bastioni, si aprirono due varchi, la Porta Verona e la Porta Brescia.
Verso metà del millecinquecento la sontuosa Rossa Scaligera fu terrapienata.
La dominazione austriaca rese Peschiera ancora più rafforzata militarmente ma le nuove fortificazioni non furono sufficienti per impedirne il controllo di Napoleone Bonaparte anche se soltanto per un periodo limitato.
La cittadina fu riconquistata dagli austriaci che costruirono altre due fortificazioni militari che resero Peschiera un importante centro militare del Quadrilatero, con Legnago, Mantova e Verona.
Gli anni a seguire videro un continuo incremento di costruzione di fortificazioni.
Gli austriaci, non volendo perdere questo centro strategico, costruirono intorno alla fortezza altre fortezze militari, quali i Forti Cappuccini, Papa, Laghetto, Saladini, Baccotto, Cavalcaselle, Polverina, Ardietti e Fucilazzo.
Soltanto con la terza querra di indipendenza, con la conquista italiana della base, Peschiera perse il suo valore militare.
Peschiera del Garda nel corso dei secoli è davvero stata una vera piazzaforte militare.
Dentro alla fortezza sono state costruite diverse strutture militari, chiuse da mura e difese da baluardi, chiamati oggi: Bastione Querini, Bastione San Marco, Bastione Cantarane, Bastione Feltrin, Bastione Tognon.
Oltre ai Bastioni si possono ancor oggi vedere: Porta Verona e il suo ponte, la caserma di Fanteria Francesco I, il Palazzo del Comando di Piazzaforte, il Padiglione dei Grandi Ufficiali, lo stabilimento di artiglieria di Porta Verona, a Palleria Austriaca.
Dal 1556 la parte settentrionale di Peschiera e quella meridionale, separate dal Canale di Mezzo, furono unite da una corte di mura con voltoni sull'acqua, il Ponte dei Voltoni.
Oggi sul fronte meridionale si possono visitare:
- la Rocca Scaligera,
- l' Ospedale militare d'Armata
- la Polveriera Austriaca
- l' Ex Caserma di Cavalleria, oggi sede del Municipio
- il Palazzo del Provveditore Veneto.
Dal Luglio 2017 la Fortezza di Peschiera è diventata patrimonio dell'UNESCO.
È possibile visitare la Fortezza di Peschiera usufruendo di un comodo servizio di audioguida, oppure si può scegliere di scoprire la Fortezza dalle acque del Lago di Garda con tour in barca da Marzo a Ottobre, o con una passeggiata a piedi guidata della durata di mezz'ora circa.
Vicino a Peschiera si può visitare anche il Castello di Ponti sul Mincio.