Prima di esporsi al sole è sempre bene scegliere una crema solare idonea al proprio tipo di pelle e a seconda della stagione. Ogni crema solare ha un indice di protezione (SPF) da considerare prima di scegliere il solare adatto alla propria pelle.
Si può scegliere un solare facendo attenzione al fattore di protezione, chiamato SPF, che varia a seconda del proprio fototipo e rispettare alcune norme comportamentali importanti, spesso dettate anche dal buonsenso, prima di esporsi al sole e di abbronzarsi.
Indice di protezione delle creme solari
Il fattore di protezione di una crema solare non corrisponde al tempo di esposizione al sole. È un errore comune pensare che una crema solare con SPF ad esempio 6 vuol dire che aumenta di sei volte il tempo di esposizione ai raggi solari. Il fattore di protezione è come una "maglietta", uno "scudo". In questo caso un SPF 6 corrisponde a sei strati ulteriori sopra la pelle.
Le creme solari in vendita hanno quindi indicato in etichetta il fattore di protezione.
In genere un solare può avere i seguenti indici di protezione:
- Solare a Protezione Bassa: da 6 a 10
- Solare a Protezione Media: da 15 a 20
- Solare a Protezione Alta: da 30 a 50
- Solare a Protezione Molto Alta: oltre 50
La legge del 2006 sulle creme solari sancisce che non è consentito indicare un solare con la dicitura: schermo totale o protezione totale, perché non esistono prodotti solari tali.
Prima di scegliere un solare è sempre consigliato leggere con cura l'etichetta e soprattutto evitare quelli che espongono questa scritta, perché non veritieri.
Esistono creme solari con filtri minerali o filtri chimici.
In genere garantiscono una maggiore protezione i prodotti che contengono entrambe le tipologie di filtri.
I soli filtri minerali, tutti naturali, non assicurano gli stessi risultati.
Raggi UVA e Raggi UVB
Quando si vuole prendere il sole non ci si espone soltanto ai caldi raggi solari, ma anche a raggi che non sempre hanno un effetto benefico sulla nostra salute.
Oltre alla Vitamina D, utile per proteggere le ossa, il sole irradia raggi a volte pericolosi.
I raggi UV (ultravioletti) sono per lo più riflessi dallo strato corneo. Quelli che non vengono riflessi penetrano negli strati più interni della pelle, in genere una minima parte.
I raggi UV si classificano a seconda della loro lunghezza d'onda e vengono classificati in: UVA, UVB, UVC.
- I Raggi UVA sono i raggi che favoriscono l'abbronzatura dei solarium, danneggiando spesso la pelle.
Questi raggi riescono a penetrare in profondità provocando a volte eritemi solari e fastidi all'epiderminde, altre volte favorendo l'insorgere di melanomi. Sono i raggi presenti nelle lampade solari.
Alterano il collagene e l'elastina.
Le creme solari generiche non proteggono dai raggi UVA, quindi se si vuole comprare un solare prima di fare la lampada occorre sceglierne uno adatto ai raggi UVA.
- I Raggi UVB sono i responsabili della tanto amata abbronzatura. Le creme solari hanno indicato in etichetta la protezione dai raggi Uvb, (non dagli UVA).
Occorre ricordare che se proteggiamo il corpo in modo adeguato con una crema a protezione dei raggi UVB, non garantiamo comunque una protezione dagli UVA che penetrano anche attraverso il vetro ad esempio. I raggi UVB non penetrano in profondità ma riescono a creare lo stesso danni o fastidi alla pelle.
- I Raggi UVC sono i più dannosi per la pelle e la salute ma vengono trattenuti dall'ozono non arrivando alla terra.
Fototipo della pelle
Non tutte le persone si abbronzano allo stesso modo questo perché esistono diversi fototipi, oltre che variabili importanti da considerare prima di scegliere una crema solare.
In genere vengono distinti sei fototipi.
Prima di scegliere una crema solare quindi è bene fare attenzione nel capire a quale fototipo si appartiene.
- Fototipo 1: capelli biondi chiari, rossi, lentiggini, facili le scottature, difficile se non impossibile abbronzarsi.
Devono usare le creme solari con indice di protezione più alto e seguire in modo scrupoloso norme di buonsenso prima di esporsi al sole;
- Fototipo 2: rispetto al fototipo 1 si possono abbronzare, ma si scottano con facilità.
Meglio usare creme solari a protezione alta ed esporsi in modo graduale al sole;
- Fototipo 3: capelli biondo scuri, castani chiari. La pelle prende colore ma rischiano le scottature.
In genere l'abbronzatura assume color nocciola, meglio sempre proteggersi con attenzione;
- Fototipo 4: capelli castani, si abbronzano in modo semplice senza in genere scottarsi.
Assumono una abbronzatura color nocciola intenso;
- Fototipo 5: capelli scuri, pelle olivastra, si abbronzano in modo intenso senza scottarsi;
- Fototipo 6: in genere corrisponde alle persone di colore, o quelle con pelle già molto scura.
Consigli utili e pratici da seguire prima di esporsi al sole
Innazitutto occorre ricordare che le creme solari avanzate dalla stagione precedente non vanno per forza buttate, ma si possono usare come crema idratante dopo bagno. Ovviamente non vanno usate per esporsi al sole perché i solari avanzati perdono il loro indice di protezione.
Non è vero che prima di esporsi al sole è sufficiente coprire soltanto i nei con una crema a protezione alta per scongiurare danni alla pelle.
Si deve comunque usare la crema solare su tutto il corpo per essere meno sensibili ai danni dei raggi solari.
Una crema solare waterproof non garantisce una totale protezione dai raggi solari anche dopo aver fatto il bagno. Serve soltanto ad aggiungere uno schermo di protezione maggiore durante il bagno visto che l'acqua riflette maggiormente i raggi del sole ma va riapplicata dopo il bagno.
In genere è consigliable spalmarsi tutto il corpo con una bella quantità di crema solare almeno mezz'ora prima dell'esposizione al sole.
Si deve prestare più attenzione nel coprire bene le zone che durante l'anno sono meno esposte al sole, come orecchie, interno ascelle, pancia, glutei, piedi.
Il solare va applicato almeno ogni ora e ripetere più volte se si suda parecchio.
La giusta quantità di crema da sole da spalmare sul corpo corrisponde circa ad una pallina da golf.
Ricordarsi sempre di proteggere gli occhi dai raggi solari soprattutto se sono di colore chiaro e proteggere la testa anche se non si sta stesi a prendere il sole.
Evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde, in genere dalle ore 11 alle ore 15.
Meglio esporsi al sole sempre in modo graduale.
Le creme solari devono essere usate anche se si resta in città o se non si va al mare o in montagna. Nei mesi estivi più caldi i raggi solari arrivano anche in città, quindi perché non proteggersi sempre la pelle?
Per preparare la pelle al sole si può iniziare un mese prima della vacanza ad assumere integratori di betacarotene. Non sono autoabbronzanti, quindi non danno abbronzatura, ma permettono di abbronzarsi in modo più veloce e con rischio minore di scottature.
Anche con la pelle abbronzata è sempre consigliabile fare degli scrub frequenti così da favorire il ricambio delle cellule e della pelle danneggiata. Si pensa in modo sbagliato che lo scrub tolga via l'abbronzatura, non è così, anzi, il colore diventa più omogeneo e intenso.
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