Quali documenti servono per sposarsi
Negli ultimi anni il Lago di Garda è una meta molto ambita per celebrare matrimoni da favola, sia con rito cattolico da celebrare in chiesa, sia con rito civile.
Sono sempre di più anche gli stranieri che scelgono il Lago di Garda come location per le loro nozze.
Se si decide di sposarsi sul Lago di Garda con il rito civile, occorre organizzarsi per tempo perché i tempi di attesa per prenotare le locations più belle, le chiesette, i parchi, i castelli più incantevoli sono molto lunghi.
Il rito civile di matrimonio è sempre più diffuso in Italia, anche perché a volte può richiedere minori spese.
Per celebrare il matrimonio civile è necessario preparare una serie di documenti, tra cui:
- Estratto dell'atto di nascita;
- Certificato contestuale rilasciato dal Comune di residenza;
- Certificato di stato civile;
- Certificato di cittadinanza;
- Certificato di residenza;
- Pubblicazioni civili in Municipio;
- Dichiarazione di assenza d'impedimenti di matrimonio, rilasciata dal Comune di nascita.
Qualora gli sposi intendano contrarre il matrimonio in un comune diverso da quello di residenza devono produrre una specifica richiesta, in carta legale, al Sindaco del comune dove sono state eseguite le pubblicazioni, specificando le motivazioni a giustificazione del nulla osta a contrarre matrimonio in altro Comune.
La prima cosa da fare per organizzare un matrimonio con rito civile è proprio la richiesta delle pubblicazioni nel Comune di Residenza.
A questo punto dal quarto giorno della richiesta delle pubblicazioni ci sono sei mesi di tempo per sposarsi.
Chi può celebrare il rito civile
In Italia dal duemila in poi chiunque può celebrare il rito civile basta che sia una persona maggiorenne e che goda di diritti civili e politici.
Si può scegliere quindi la persona che si vuole, una sorella, un amico, un parente oppure avvalersi del personale del Comune, a volte è anche il sindaco stesso a celebrare le nozze.
La funzione deve ovviamente seguire un protocollo e il prescelto deve attenersi ad uno standard obbligatorio durante la funzione.
Cittadini Stranieri che vogliono sposarsi sul lago di Garda
Chi non è nato in Italia ma ha deciso, o sognato, un matrimonio da favola proprio in territorio italiano deve seguire delle procedure a seconda dello Stato di appartenenza.
E' richiesto il nulla osta del proprio Consolato debitamente legalizzato dalla Prefettura qualora lo Stato d’origine lo richieda e la compilazione della scheda informativa.
Il nulla osta al matrimonio, per il cittadino straniero che vuole sposarsi in Italia, serve a dichiarare la propria libertà a sposarsi comunicando in modo ufficiale che non ci sono impedimenti matrimoniali secondo le leggi del proprio paese di origine.
Nel nulla osta deve essere riportato oltre al proprio nome e cognome, anche la data e luogo di nascita, i dati paterni e materni, la cittadinanza, la residenza e lo stato libero e deve essere scritto in lingua italiana e legalizzato presso una Prefettura.
Una ricerca recente ha dimostrato che la meta più ambita dagli stranieri che scelgono di sposarsi sul Lago di Garda è Salò, la piccola graziosa cittadina bresciana che si affaccia nell'omonimo golfo.
Olandesi, tedeschi, inglesi, russi, americani e non solo, gli stranieri che hanno scelto negli scorsi anni proprio Salò come meta per sposarsi in Italia, superando il numero di cittadini italiani.