Lonato del Garda: chiese da vedere

La prima costruzione della Basilica di San Giovanni Battista, chiesa situata nel centro di Lonato del Garda, risale agli anni successivi al 1339, quando venne distrutta la Pieve di S. Zeno, il paese di Lonato e il Castello che sorgeva presso la stessa.
Elevata al titolo di Basilica Minore nel 1980 per meriti storici e di fede, è la terza chiesa costruita sullo stesso luogo: Iniziata nel 1738 venne terminata nel 1780.
L'attuale Basilica di San Giovanni Battista, a croce latina, è in stile barocco.
 L'imponente facciata progetta, come l'intero edificio, dell'Architetto Paolo Soratini, monaco camaldolese è in Marmo di Botticino, ornata da colonne, capitelli e statue, poste due sui riccioli esterni e due in nicchie, che rappresentano, guardando da sinistra a destra, Santa Caterina, San Zeno, San Annone e Santa Barbara.
Sopra il finestrone trova posto un fregio con due angeli che reggono lo stemma del Comune.
L'armoniosa cupola sovrasta l'edificio anche questa opera dell'architetto Soratini.
L'interno della Chiesa propone tredici altari con altrettante pregevoli Pale e vari affreschi e tele sulle volte.
Nel primo altare a destra da ammirare la tela di Pietro Liberi che la dipinse nel 1643 per il Consiglio Comunale dopo la cessazione della peste del 1630.
La pala raffigura Lonato (sotto le spoglie di una ricca patrizia) che supplica la Madonna delle Consolazioni per intercessione di S. Nicola da Tolentino; due putti sorreggono lo stemma di Lonato.
Segue l’altare di S. Zeno con un dipinto commissionato dal Comune nel 1710 al maestro veronese Antonio Balestra.
Al terzo altare dedicato a S. Francesco da Paola, segue il quarto con una bella pala dipinta nel 1741 da Antonio Linetti che rappresenta la figura del martirio di S. Bartolomeo con un cielo azzurro sullo sfondo.
Proseguendo a destra, all’estremità del braccio della crociera, è collocato l’altare di S. Teodoro con la grande pala voluta per voto dalla Comunità lonatese durante la peste bubbonica del 1574 ed attribuita a Paolo Farinati., pala che si trovava sull’altare maggiore della chiesa precedente.
Procedendo verso l’altar maggiore si trova l’altare del Crocifisso realizzato dalla Confraternita del Santissimo nel XVI secolo.
Nella cupola otto tondi rappresentano scene del Vecchio e Nuovo Testamento, opera di Giosuè Scotti, come pure le figure dei quattro Evangelisti nei grandi pennacchi.
Dietro Altare Maggiore realizzato in marmo, si trova la pala di San Giovanni Battista che presenta alla folla il Messia, di Gianbettino Cignaroli, eseguita a metà del XVIII secolo.
Spettacolare è il Coro, posto nell'Abside, opera dell'intagliatore bresciano Girolamo Foresti.
L'opera più preziosa ed artisticamente rilevante della Chiesa è il tabernacolo del XVI secolo, posto sull'altare del Santissimo Sacramento.
Nella sacrestia è conservata una delle opere ritenute di maggior pregio, il trittico di Bernardino Licinio del 1528 con al centro Cristo risorto ed in lontananza un abbozzo del paesaggio di Lonato oltre a San Giovanni Battista sulla destra.
La pavimentazione in marmo bianco e rosso di Verona è stato rinnovato nel 1979 e, dell'originale rimangono solo la doppia fila di lastre laterali che racchiudono botole sepolcrali.
 Molto belle sono le due monumentali acquasantiere in marmo bianco e giallo, sormontate dalle statue di San Giovanni e San Zeno e la stupenda vasca del Battistero che completano il ricco arredamento della Basilica.

Le foto della Basilica di San Giovanni Battista di Lonato

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