Gli amanti della bici, della mountain bike o delle passeggiate da fare a piedi, a Campione del Garda hanno davvero ampia scelta di percorsi ciclabili e non.
I sentieri non richiedono particolare allenamento o una attrezzatura particolare in quanto sono facilmente percorribili.
Alcuni percorsi sono a livello di escursionismo e magari occorre avere un minimo di preparazione ma niente di spaventoso.
Sicuramente armarsi di macchina fotografica conviene perchè si incontreranno panorami davvero mozzafiato.
Le passeggiate da non perdere a Campione sono:
1. Passeggiata a Pieve di Tremosine
2. Sentiero n. 267 (Bassa Via del garda)
3. Anello di Campione
1. Passeggiata a Pieve di Tremosine
Si può raggiungere la passeggiata verso la Pieve di Tremosime da piazza Francesco Arrighini dove si prende per Via Pascoli e, dietro il campo di calcio, si imbocca il tratto abbandonato della Gardesana.
Superate le due gallerie, si continua a camminare a sinistra lungo la strada che, passando sotto la cascatella del torrente Lesìne, sale dolcemente ad inserirsi sulla provinciale n. 38 (min. 20).
Procedendo in salita per circa altri 200 metri, si arriva all’imbocco di una galleria da superare a destra seguendo il vecchio tracciato fino ad incrociare il segnavia 201 (min. 10) che collega il porto, visibile in basso, alle case di Tremosine che occhieggiano in alto.
Il fondo diventa sterrato e si supera lo zoccolo verticale correndo su uno sperone roccioso, dove si oltrepassa una piccola grotta con una Madonnina fino alla cima a m.413 in un tempo totale di 40 minuti.
Arrivati al Viale Europa di Tremosine fino all’ex-municipio e alle scuole, ci sono due possibilità:
- Seguire la provinciale per Arias, appena giunti a Pregasio (m. 478), nei pressi della chiesetta di San Marco, prendere a sinistra via Lo, che coincide con il tracciato del sentiero 267 della Bassa Via del Garda;
- Imboccare, di fianco all’oratorio parrocchiale via Vagne con il segnavia. 202 la strada e camminare fino a quando il percorso è bloccato dal cancello di una villetta, quindi costeggiare la recinzione ed inoltrarsi nel castagneto fino a Via Lo.
Da Via Lo, punto di arrivo comune ai due tracciati, su una comoda mulattiera, la passeggiata continua fino ad un fienile isolato circondato dagli ulivi (1 ora); unsentiero, molto panoramico, in alcuni tratti letteralmente scavato nella roccia, porta nella forra del San Michele, che si supera su ponticello in ferro. Tenendo la sinistra, si segue il segnavia 267 e tra le reti si attraversa l’angusta galleria (per precauzione, meglio munirsi di una pila!) e si raggiunge la piazza di Campione.
Durata della passeggiata: andata e ritorno 3 ore.
2. Sentiero 267 - Da Campione a Prabione (tratto della Bassa Via Del Garda)
Da Campione sull’argine destro del torrente omonimo, parte il segnavia 267 della "Bassa via del Garda" con una serie di gradini che conducono ad una galleria (durata min. 15 e si consiglia di portare una pila) e continuare a camminare tra il canale d’acqua e la profonda forra.
Lasciando a destra il ponticello in ferro, si continua sul segnavia 266 per Prabione a ridosso della rupe.
Pian piano la vista si apre sulla valle, su Pregasio, Cadignano, Sermerio, i monti Tignalga e Lavino, poi il sentiero lascia il posto ad una mulattiera che si inoltra in un boschetto di carpini e sbuca in località Bàit, nei pressi di una casa rustica circondata da un prato con castagni (min. 35).
Dopo 300 metri si vede il villaggio turistico di Campogrande; a destra, lungo la strada asfaltata.
Si continua verso il Centro visitatori del Parco Alto Garda Bresciano, poi si raggiungono le prime case del centro storico di Prabione (m. 540) e si prosegue a destra, lungo il segnavia 204.
In discesa si prendono a sinistra i successivi due bivi e poi a destra gli altri fino al Puntsèl (min. 30), da dove si risale per Cadignano (min. 30).
Ci si immette sulla provinciale in direzione di Pregasio (m. 478), la si attraversa e, appena prima della chiesetta di San Marco, si prende via Lo, che coincide con il 267 della Bassa Via del Garda.
Lasciato a sinistra l’albergo Villa Selene, si scende lungo la mulattiera fino ad un fienile isolato circondato dagli ulivi (min. 30); il sentiero, letteralmente scavato nella roccia, porta di nuovo nella forra del San Michele, che si supera sul ponticello in ferro evitato durante la salita; tenendo la sinistra, seguendo il 267 tra le reti, si riattraversa l’angusta galleria e si raggiunge la piazza di Campione.
Andata e ritorno: 4 ore.
Dislivello: mt. 940;
Difficoltà: Escursionista
Itinerario molto bello da fare anche in moto
3. Anello di Campione
Dalla piazza di Campione (78 mt) si attraversa il ponticello sul torrente San Michele e seguendo il segnavia 267 si lascia a sinistra il complesso del'ex cotonificio Olcese, per salire la mulattiera scalinata che conduce alla forra di San Michele, spettacolare.
Percorsa una breve galleria illuminata si raggiunge un ponte in ferro al bivio con i sentieri 266 e 267 (15 min.).
Imboccare a sinistra il sentiero 266, uscendo dalla forra a quota 350 circa (20 min.).
Percorrendo il sentiero nel bosco ci si alza fino alla strada asfaltata che collega Tignale a Prabione: panchina a circa 480 m (20 min.).
Seguendo a destra la strada si entra in Prabione 535 m (5 min.) e a metà abitato si devia a destra sul segnavia 29 (diverrà 204), per una stradina che in direzione nord-ovest conduce al Ponticello (Puntsèl).
Dopo una lieve discesa in Val di San Michele si entra nel bosco, si lascia a destra una costruzione e si giunge al Ponticello in pietra, gettato sulla forra profonda la dove le rocce delle due sponde sono più vicine a quota 290 circa (40 min.).
Dopo il ponticello il sentiero risale il bosco e conduce al bivio per via Bonicunter a circa 380 m (20 min.).
Tenendosi a destra si risale la ripida via (500 m circa) fino ad incrociare il segnavia 203 (30 min.).
Per la strada asfaltata Polzone - Pregasio, a destra in direzione est, si raggiunge l'abitato di Pregasio 477 m, dove si va fino al ristorante Selene, belvedere sul Garda e bivio 267 (10 min.).
Si imbocca il sentiero 267, una stradina a destra poco prima del ristorante, per scendere sui terrazzamenti a prato e poi ancora sul sentiero roccioso nella forra di San Michele per tornare al ponte in ferro al bivio con il segnavia 266 (40 min.).
Quindi si torna a Campione in 10 minuti.
Ore di cammino: 3 ore e mezza
Dislivello: 680 mt
Difficoltà: media